di ODWALLA
- Effetti collaterali (Massimo Barbiero)
- Coitus interruptus (Massimo Barbiero)
- Pippi (Massimo Barbiero)
- Laddowe (Dario Buccino)
- Ragno rosso (Massimo Barbiero)
- Il bacio (Massimo Barbiero)
- Il sale sulla coda (Massimo Barbiero)
Massimo Barbiero: marimba, gongs, drums, percussion.
Luca Vitali: vibes, percussion.
Andrea Stracuzzi: timbales, percussion.
Alex Rolle: congas, bongos, percussion.
Alex Quagliotti: drums, percussion.
Luca Femminò: drums, percussion.
Davide Gamba: percussion
Special guests:
Laura Conti e Paola Mei: vocals on Coitus interruptus
Dario Buccino: conduction on Laddowe
Liner Notes: Franco D'Andrea
Record e mixed at "Macro Sound Studios" at Cirie (Torino) on Febbraio , 5/6/7 1990.
Sound Engineer: Martino Baima.
Cover e photo: Carlo Rolle.
Splasc(h) Records | CD H 305-2 (1990)
"Verso la fine degli anni ‘80 del secolo scorso (il XX!) cominciai a divenire cosciente di una mia triplice idiosincrasia. Le pratiche della composizione, dell’interpretazione e dell’improvvisazione, se affrontate separatamente, tendevano – pur entusiasmandomi – a esaurire velocemente, per me, il loro potenziale conoscitivo. Era come se mi conducessero sulla soglia di scoperte emotive cruciali, ma fossero poi loro stesse a negarmene l’accesso. Non era certo a causa di una loro ipotetica limitatezza che giungevo a questa insopportabile sazietà; sapevo benissimo che, ogni pratica, portata ai suoi apici, rivela in sé l’ampiezza del mondo intero. Il problema era che il loro rigore non coincideva col mio rigore. […]
Tra i modi con cui cercavo di reagire alla mia crescente triplice idiosincrasia c’era la collaborazione con musicisti di provenienza jazzistica, abituati quindi a mettere in comunicazione le pratiche della composizione, dell’improvvisazione e dell’interpretazione. Ebbi la fortuna di lavorare lungamente soprattutto con due eccellenti formazioni: Enten Eller (quintetto con batteria, pianoforte, chitarra elettrica, flauto, contrabbasso; formazione ideata e guidata da Massimo Barbiero) e Odwalla (settetto di percussioni, altra vitale creatura di Massimo Barbiero). Presentavo loro temi interamente scritti e arrangiati, insieme a moduli di improvvisazione ora più aperti ora più vincolanti. I risultati […] mi soddisfacevano pienamente, anche grazie alla bravura e creatività dei musicisti, ma anche quella prassi […] finì col saziarmi presto e non stimolarmi più […]. Da questa insoddisfazione insistente cominciò a prendere forma, pochi anni dopo, il Sistema HN."
(Dario Buccino, Il secolo scorso: la triplice alleanza, 2013)